venerdì 23 ottobre 2009

L'importanza del posto fisso

La dichiarazione del ministro dell’Economia, Tremonti di qualche giorno fa sull’importanza del posto fisso in Italia se si vuole un paese stabile ha scatenato discussione” ha scatenato le critiche di Confindustria, l’interesse dei sindacati e l’appoggio del premier, Berlusconi.
Veniamo da anni nei quali la flessibilità dei contratti di lavoro era assurta a dogma intoccabile, così come prima lo era il posto fisso. Riforme successive del mercato del lavoro hanno agito su quel fronte. Non si è fatto altrettanto, però, per riformare il sistema degli ammortizzatori sociali. Si è agito a senso unico, esasperando la prima e mortificando i secondi. Il risultato è stato quello di creare un’intera generazione di precari, senza capacità di spesa. La flessibilità del mercato del lavoro è diventata una risposta alla spietata concorrenza di paesi che possono permettersi costi di manodopera inimmaginabili per noi. Salvo poi scoprire che senza un posto fisso non si progetta, non si compra casa, non ci si sposa e non si fanno figli".

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