giovedì 10 settembre 2009

Truffe al bancomat:

giovedì 10 settembre 2009

“La disattenzione costa cara e quando si tratta di carte di pagamento lo scotto è carissimo” fa sapere il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini.

Il rapido aumento del numero di sportelli automatici, unitamente alle sempre piu’ sofisticate tecniche di clonazione e frode, si e’ tradotto infatti in un preoccupante aumento del 149% dei reati commessi tramite gli Atm nel corso del 2008 spiega l’Enisa.

Gli attacchi agli sportelli bancari automatizzati sono sostanzialmente di tre tipi: quelli finalizzati a rubare le informazioni della carta di un singolo utente; quelli mirati ai computer e che hanno l’obiettivo di raccogliere i dati delle banche; quelli più tradizionali e preferiti dai criminali come le rapine e gli scippi compiuti davanti agli sportelli delle banche.

“I continui appelli lanciati, le campagne di promozione promesse e i decaloghi ad hoc diffusi sembrano non arginare il fenomeno delle truffe a discapito di malcapitati titolari delle preziose tesserine” dichiara Carlo Garofolini.

Da ADICO ricordano sempre di adottare le necessarie precauzioni per evitare di rimanere vittime di tali reati quali “evitare di usare gli Atm che mostrino qualsiasi segno di manomissione; utilizzare sportelli automatici in posizione visibile e ben illuminata; controllare attentamente che il lettore di carte non presenti segni di dispositivi supplementari; quando si digita il Pin proteggere la tastiera per non far vedere il codice segreto. Se la carta viene trattenuta dallo sportello informare immediatamente la banca e l’emittente della carta”.

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