lunedì 29 marzo 2010

Aumentano i sessantenni che utilizzano l'home banking

“Sono sempre di più i sessantenni che utilizzano l’home banking per consultare e gestire il proprio conto corrente, pagano bollette, multe, bonifici e confrontano le offerte" si legge nell’ultima nota
diffusa dall’ADICO.
Un dato che trova conferma nell’ indagine un'indagine effettuata dall'Associazione Bancaria Italiana in collaborazione con GfK Eurisko la quale emerge come, a fronte di una crescita media annua dell'11% delle persone che utilizzano il servizio bancario on line, quella della fascia compresa tra i 55 e i 64 anni è cresciuta del 16% e addirittura del 25% per la fascia 65-74 anni.
Questo significa – spiega il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini – che l’home banking comincia ad essere percepito anche dai più adulti come mezzo per rendere più semplice la vita, attraverso cui potere realizzare da casa quelle azioni solitamente svolte allo sportello con un notevole risparmio di tempo e costi”.
Gli home bankers, spiega l'Abi, giovani o maturi sono in genere clienti di cultura elevata: il 48% ha un'istruzione media superiore e il 20% è laureato. Due terzi sono uomini, e in maggioranza risiedono nel Nord Italia. I clienti dell'eBanking utilizzano Internet anche per raccogliere e scambiare informazioni sulle banche, non si accontentano dell'offerta di una banca sola: il 38% confronta prezzi e servizi navigando spesso in Rete, mentre fra i clienti tradizionali solo il 16% ha questo tipo di approccio.

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