lunedì 12 aprile 2010

Continua la crisi del mercato immobiliare

“In una fase in cui l’economia non tira è il settore immobiliare risultare il più colpito” si legge nell’ultima nota diffusa dall’ADICO.
Un dato confermato dall'Istat, secondo cui nel terzo trimestre 2009 le compravendite di unità immobiliari hanno visto una forte flessione del 10,5% rispetto allo stesso periodo del 2008.
Dall’indagine si nota come nel campo delle compravendite di immobili per utilizzo commerciale e imprenditoriale si ha avuto una contrazione su base annua del 15,9%; nel settore residenziale invece una contrazione annua del 10,1%.
Da notare anche che – sempre nel terzo trimestre – le compravendite di unità immobiliari calano meno nel Sud e nelle Isole (rispettivamente -5,7% e -4%). Il Centro (-10,7%) rimane sostanzialmente in linea con il dato nazionale, mentre il Nord-ovest e il Nord-est si caratterizzano per le contrazioni tendenziali più significative, pari rispettivamente al -13,7 e al -12,4 per cento.
Una situazione determinata – spiega il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini – dal fatto che i prezzi delle case ancora non diminuiscono in modo significativo, forse perché la casa rimane un bene-rifugio, pertanto c’è ancora una certa resistenza da parte di chi possiede una casa a vendere, in attesa del momento giusto per poter trarne profitto.

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