mercoledì 21 aprile 2010

Quale mutuo scegliere all'atto dell'acquisto della casa

Alla decisione dell’ appartamento da comprare segue inevitabilmente la scelta del mutuo da accedere – fanno sapere dall’ADICO, – una decisione importante considerato che l’ impegno finanziario si potrarra’ da un minimo di 10 anni a 30 anni o oltre.
Una scelta difficile se si considera che i tassi di interesse sono ai minimi storici e quindi un tasso variabile permette rate molto contenute; ma e’ anche vero che a questo livello il costo del denaro non potrà stare per sempre.
Bisogna considerare – spiega il presidente dell’ADICO; Carlo Garofolini – che un tasso fisso, oggi seppur più costoso del variabile, darà una assoluta tranquillità ed una sicurezza al prezzo più basso degli ultimi 50 anni.
Un aiuto in questo senso lo vuole dare l’ultima rilevazione compiuta il 14 aprile dall'Osservatorio MutuiOnline sull’andamento dei mutui.
Lo studio mette a confronti alcune offerte che possono aiutare a capire meglio quale potrebbe essere la scelta più conveniente in base alla proprie esigenze. Per esempio prendendo un lavoratore 35enne con regolare stipendio e che fa richiesta di un mutuo per l’acquisto di una casa a Milano, per una cifra pari a 120mila euro, corrispondenti all’80% del valore dell’immobile, per un mutuo a 10 anni a tasso variabile l’offerta migliore prevede un tasso all'1,71%, con una rata mensile 1.089 euro. Mentre se opta per un tasso fisso l’offerta migliore vede un tasso complessivo, ovvero comprensivo di tutti i costi, del 4,51% a cui corrisponde una rata di 1.229 euro al mese ma per tutta la durata del mutuo.

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