domenica 15 agosto 2010

Boom di benzina low cost in terraferma.

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Per chi deve affronta in macchina l'esodo di Ferragosto, cè una buona notizia sul fronte del carburante. Grazie al boom delle pompe bianche, Mestre registra in molti distributori invidiabili proposte «low cost» sia per la benzina che per il gasolio. La zona del Terraglio, con cinque insegne Vega e una Auchan, risulta la più economica di tutte. Ieri le sei pompe bianche offrivano le stesse tariffe, con la benzina verde a 1,279 a litro e il diesel a 1,129. Per un pieno «self» da 50 litri di benzina, insomma, bastavano 63 euro e 65 centesimi, cinque euro e dieci centesimi in meno rispetto al distributore più caro fra quelli monitorati: l'Agip di piazza Barche. «La situazione sembra finalmente positiva – sottolinea Carlo Garofolini, presidente dell'Adico – l'arrivo delle pompe bianche ha contenuto gli aumenti del carburante. In questi giorni, però, temiamo che i prezzi vadano comunque a incrementarsi». Sollievo.è Mentre in altre parti d'Italia i consumatori segnalano che la «senza piombo» sta ormai sfiorando 1,4 euro al litro, i mestrini possono consolarsi con i prezzi proposti. Il «fai da te» nelle diciotto pompe monitorate, non supera mai quota 1,360 al litro per la verde e 1,230 per il gasolio. In realtà la situazione è alquanto variegata ma in generale a Mestre i prezzi sono buoni. Terraglio. Nella terraferma il numero di pompe bianche è «esploso» proprio nel 2010. La società Vianello, dopo il Vega di via Bacchion inaugurato lo scorso agosto, ha aperto da gennaio altri quattro distributori: due in via Ceccherini, uno in via Marieschi e un altro in via Paccagnella. Due settimane fa, sempre in via Bacchion (zona Dechatlon), è arrivata pure l'annunciata insegna Auchan. Nell'area che comprende il quartiere Terraglio e si estende fino a Zelarino, ci sono dunque sei pompe bianche che attualmente mantengono prezzi al litro inferiori alla media. Il tutto , in una zona strategica, attaccata alla tangenziale e quindi agli imbocchi delle autostrade. Marghera. Altri due distributori con insegna privata si trovano a Marghera, in via fratelli Bandiera, entrambi di proprietà dei fratelli Boesso. Qui i prezzi sono un pò più alti, con la benzina a 1,350 e il diesel a 1,2 nel primo distributore Boesso venendo da Mestre e a 1,330 (verde) e 1,179 (diesel) al secondo con marchio Trivengas. D'altra parte nella stessa strada ci sono altri tre impianti con insegna (Total, Tamoil, Agip) che hanno tariffe superiori. In ogni caso le due pompe bianche di via fratelli Bandiera applicano gli stessi prezzi anche con il servizio. Lo stesso succede al Move2 di via San Donà , dove ieri la verde era a 1,332 al litro e il gasolio a 1,199. Compagnie. Pure i distributori con l'insegna della compagnie non prevedono a Mestre costi esorbitanti. Anzi, a seconda dei giorni, qualcuno, fra sconti e promozioni, riesce addirittura a stare sotto alle pompe bianche, anche se molto di rado. «Gli automobilisti accorti – spiega Garofolini – monitorano i prezzi di più impianti e poi scelgono quello più conveniente. Nel caso di Mestre, le possibilità di risparmio, anche rilevante, fra un distributore e un altro sono notevoli. Da sempre noi consigliamo di optare per le pompe bianche anche se alcune compagnie petrolifere a volte riescono a rendersi competitive. Di sicuro in altre parti della nostra regione e dell'Italia, i prezzi sono in media più elevati. Attenzione, però – continua – in questi giorni ci attendiamo aumenti, immancabili nel periodo degli esodi, soprattutto d'estate».

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