sabato 17 aprile 2010

Aumenta la pressione fiscale e l'indebitamento delle famiglie

“Sale l’indebitamento della famiglie italiane e la pressione fiscale”si legge nel bollettino economico diffuso dalla Banca d'Italia.
Nel 2009 la pressione fiscale è passata dal 42,9 al 43,2% mentre nel quarto trimestre dello stesso anno il debito delle famiglie in rapporto al reddito disponibile è lievemente salito, al 60%.
I consumi risultano ancora in calo, determinati dalla preoccupazione della crisi economica che sta attraversando il nostro Paese e dalla conseguente perdita di posti di lavoro.
Rispetto al picco raggiunto nell'aprile del 2008, precisa il Bollettino della Banca d'Italia, il numero delle persone occupate è diminuito di oltre 700 mila unità (-3,1%). Il calo dell'occupazione prosegue anche nei primi mesi del 2010, con una perdita del 0,4% sull'ultimo trimestre 2009.
Si tratta – fa notare il presidente dell’ADICO, Carlo Garofolini – come il calo occupazionale abbia registrato una flessione per il sesto trimestre consecutivo.
Infine, si legge sempre nel bollettino, peggiora la situazione delle finanze pubbliche, ricordando che l'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche è salito nel 2009 al 5,3% del Pil, dal 2,7% del 2008.

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