sabato 31 ottobre 2009

Rc auto: in quindici anni aumentate del 155%

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31 ottobre 2009 12:23
Rc auto: in quindici anni aumentate del 155%

Nonostante in questi ultimi anni siano stati assunti una serie di
provvedimenti quali la patente a punti, il patentino, il danno biologico,
ecc. e non ultimo il risarcimento diretto, che ha ridotto in modo
significativo le spese accessorie sui sinistri, rendendo la loro
liquidazione più rapida e semplificata le compagnie assicuratrici hanno
continuato ad aumentare i prezzi delle polizze ingiustificatamente.
Secondo un'indagine dell'ADICO "lo scorso anno i prezzi delle polizze sono
lievitati del 4,0% e nei primi mesi 2009 si registrano aumenti analoghi con
punte del 7/8 per cento".
"Le tariffe Rc auto in 15 anni, dal 1994 ad oggi, sono aumentati di circa il
155% passando dalla tariffa media di 390 euro a 990 euro; ancora peggiore è
la situazione che riguarda le polizze obbligatorie per assicurare moto e
motorini sotto i 150 cc di cilindrata, con utenti taglieggiati e che hanno
subito impennate scandalose ed ingiustificate superiori al 300%".
"Invitano quindi le compagnie assicurative a seguire il consiglio del
presidente dell'Isvap, che nella sua relazione annuale sull'attività dell'Istituto
le ha invitate ad agire riducendo i costi, piuttosto che aumentando le
tariffe" dichiara il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
L'Rc auto rappresenta, quindi, "una voce che continua a incidere
pesantemente sul bilancio delle famiglie, e sulla quale bisognerebbe
intervenire, come chiediamo da tempo, operando una riduzione di almeno del
10%" spiega Carlo Garofolini.
Infine "il consumatore deve superare la tradizionale vischiosità che lo lega
al suo assicuratore per ricercare il prodotto più adatto alle sue esigenze:
la valutazione della congruità del prodotto va effettuata in relazione ai
massimali di garanzia R.C.auto, alle condizioni contrattuali, con
particolare riferimento alle clausole di esclusione e rivalsa, all'esistenza
di garanzie accessorie rispetto alla R.C.auto (incendio/furto, atti
vandalici, tutela giudiziaria, ecc..) e, ovviamente, al premio di tariffa
previsto.

venerdì 30 ottobre 2009

Aumenta l'inflazione e la disoccupazione

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30 ottobre 2009 14:27
Aumenta l'inflazione e la disoccupazione

A ottobre l'Istat rileva, nella stima provvisoria, un aumento dell'inflazione
in Italia dello 0,3% (a settembre +0,2%), mentre i prezzi, su base mensile,
sono cresciuti dello 0,1%, mentre a settembre erano in calo dello 0,2%;
Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea annuncia che la
disoccupazione nei Paesi dell'area dell'euro in settembre è salita al 9,7%
contro il 9,6% di agosto e il 7,7% di un anno fa.
Secondo le stime Eurostat, in settembre i disoccupati nell'Ue erano
22.123.000, di cui 15.324.000 nella zona dell'euro. Si tratta di un
incremento rispetto ad agosto di 286.000 unità, di cui 184.000 nell'eurozona.
Rispetto al settembre 2008, l'incremento dei disoccupati è di 5.011.000, di
cui 3.204.000 nell'eurozona. E' prevedibile, secondo le stime, un ulteriore
deterioramento degli occupati e per questo occorre "un impegno politico
costante a favore di politiche attive del mercato del lavoro", si legge
nella bozza delle conclusioni del Consiglio europeo, in corso a Bruxelles.
"Negli ultimi due anni hanno perso il posto di lavoro oltre 15 milioni di
persone e il numero è maggiore se si contano i part-time e coloro che non
sono inclusi nelle statistiche", fanno sapere dalla segreterie dall'ADICO.
"La crisi non è finita; non si può parlare di ripresa senza posti di lavoro"
dichiara il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.

Caro pieno

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30 ottobre 2009 11:43
Caro pieno

Ieri il prezzo della benzina ha sfondato quota 1,33 euro, tornando a valori
non più toccati da un anno con Shell che si conferma il marchio più «caro»
sul mercato che ieri ha portato la verde a 1,334 euro ed il gasolio a 1,174
euro al litro.
Anche se è previsto un rallentamento della corsa nei prossimi giorni, nell'eventualità
di una frenata delle quotazioni del greggio che trascinano con sé anche i
prezzi internazionali dei carburanti, "gli aumenti registrati nei listini
dei carburanti portano un pieno di benzina a costare 4 euro in più rispetto
ad appena un mese" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Dalla segreteria dell'ADICO fanno sapere che "malgrado il prezzo del
petrolio è tornato sopra gli 80 dollari al barile un anno fa era allo stesso
livello ma il cambio euro-dollaro era a 1,38 contro gli 1,50 attuali,
fattore questo che dovrebbe aiutare a contenere il prezzo della benzina".

Dove siete?

Buongiorno amici resistenti!
La domanda è provocatoria, ovviamente!
Ci chiediamo come mai al gruppo sono iscritte più di 2000 persone e noi continuiamo ad essere in pochi... Abbiamo bisogno di voi!!!!!!
Vi ricordate il messaggio in cui vi segnalavamo la nostra prima iniziativa?
Vi invio nuovamente quel messaggio, sperando che stavolta sortisca un effetto diverso...

"CONTIAMOCI! è un vero e proprio censimento per riuscire a dare un volto al popolo delle agende rosse e per creare una rete tra di noi che ci permetterà di collaborare in maniera proficua.

In cosa consiste “CONTIAMOCI!” ???
Consiste nel creare una mappa dei membri di questo popolo, di chi ha partecipato al 19 Luglio e/o al 26 Settembre o di chi, semplicemente, si sente vicino alla causa delle agende rosse.
Vi invitiamo, pertanto, a mandarci all’indirizzo popolodelleagenderosse@gmail.com , una vostra foto con l’agenda (preferibilmente di quelle in bianco e nero con l’agenda in rosso, ma se non vi fosse possibile va bene anche una a colori), i vostri dati (nome cognome indirizzo e.mail e numero di telefono) e l’autorizzazione alla pubblicazione della foto.

I dati serviranno alla creazione di un database privato dello staff che verrà usato per comunicazioni inerenti alle iniziative del popolo delle agende rosse."

DIMOSTRIAMO DI VOLER RESISTERE DAVVERO! R E S I S T E N Z A!
Grazie, un abbraccio a tutti!